Sotterranei
Si giunge ai sotterranei della Rocca di Vignola scendendo la scalinata che si trova nella Corte ed entrando in un ampio corridoio con volta a botte, certamente preesistente agli ampliamenti voluti dai Contrari, come dimostra la presenza di una finestra, ora cieca, che sicuramente prendeva luce dal cortile. Sulla destra del corridoio si apre la Sala dei Grassoni e sul fondo quella dei Contrari.
Particolarmente suggestiva la Sala dei Contrari, un tempo dispensa, ma anche sicuro rifugio antiaereo durante l’ultimo conflitto mondiale, si presenta maestosa nella sua armoniosa e severa struttura esaltata dall’alternarsi del sasso di fiume e del mattone rosso. La sala, a forma di elle, è inoltre particolarmente originale per la soffittatura a botte, che in corrispondenza dell’intersecarsi dei due bracci forma un’ampia e poderosa crociera.
La ristrutturazione dei sotterranei della Rocca ha permesso il recupero di una vasta area ora adibita a spazio culturale. É stato infatti possibile, superate le molteplici difficoltà di carattere tecnico, dovute alla particolare conformazione del terreno, caratterizzato dalla presenza di “sfarsein” (piccole sorgenti naturali), trasformare gli antichi scantinati, dove venivano conservate le derrate alimentari utili a provvedere al fabbisogno dell’intera corte, in due splendide sale. Il loro nome, dei Contrari e dei Grassoni, è stato scelto per ricordare le due famiglie che hanno maggiormente contribuito alla trasformazione della Rocca da fortezza ad abitazione gentilizia.
Le Sale dei Contrari e dei Grassoni sono aperte al pubblico solo in occasione di eventi culturali, concerti e convegni.
Su richiesta, possono essere concesse sia in uso gratuito che a titolo oneroso.