Verso il Parco letterario
Con l’avvio della stagione estiva si completa il primo di una serie di interventi presso il Polo bibliotecario di Vignola. Il 4 luglio Fondazione e Comune di Vignola presentano l’area del Parco riqualificata all’interno del progetto del nuovo Polo letterario.
E’ completato il primo intervento dell’iter di riqualificazione del futuro Parco letterario di Vignola, l’area che ospita il polo bibliotecario, composto da Auris, Villa Trenti e l’area verde del Parco, compiuto grazie al sostegno dalla Fondazione di Vignola, in collaborazione con il Comune di Vignola.
L’intervento rappresenta il primo step del progetto di valorizzazione del Polo bibliotecario che troverà la sua connotazione in Polo culturale.
Il complesso storico e paesaggistico, caro ai cittadini vignolesi e non solo, verrà idealmente restituito alla piena fruizione il prossimo 4 Luglio con un momento di saluto, a partire dalle ore 18.00, alla presenza di Carmen Vandelli, Presidente della Fondazione di Vignola ed Emilia Muratori, Sindaco del Comune di Vignola. Nell’occasione il progettista Stefano Fontana, incaricato dalla Fondazione, illustrerà il progetto complessivo del Parco Letterario
L’area di proprietà della Fondazione è stata nel tempo oggetto di diversi interventi che hanno riguardato ogni sua componente a cominciare dal Parco, dove più volte si è proceduto al recupero e miglioramento delle strutture e dei servizi presenti. Ultimo impegno, in ordine di tempo il corposo intervento manutentivo compiuto sul manto erboso, completamente riseminato, a cui si è aggiunto il rifacimento dei percorsi pedonali, l’accurata manutenzione straordinaria degli alberi e la verifica dell’impiantistica a servizio dell’area. Interventi che nel complesso hanno superato i 110 mila euro di spesa, sostenuti interamente dalla Fondazione di Vignola, sia per interventi di natura straordinaria, ma anche di natura ordinaria. Il tutto in accordo con l’Amministrazione Comunale che ne gestisce la fruizione pubblica e tutta la manutenzione ordinaria. Il Comune, da parte sua, ha provveduto a riqualificare ed implementare l’impianto di illuminazione sia nel parco che attorno alla Biblioteca Auris e ha collegato l’impianto di videosorveglianza con la Centrale del Comando di Polizia locale.
Il Parco da oltre 10 mila metri quadrati ospita al suo interno la residenza storica di Villa Trenti, edificata negli anni ’20 del secolo scorso su progetto del conte ingegner Francesco Ferrari Moreni. Il complesso, luogo identitario per i cittadini del territorio, è anch’esso dal 1988 patrimonio della Fondazione di Vignola, che lo ha ceduto in comodato d’uso al Comune per collocarvi la Biblioteca pubblica, nella sua prima sede. Anche Villa Trenti oggetto di numerosi interventi di manutenzione, dal 2016 ha visto il completamento e l’ottimizzazione delle proprie funzioni, fornendo al proprio interno aule di studio e spazi riservati agli utenti, per un totale di oltre 80 postazioni.
In risposta alle crescenti richieste culturali della cittadinanza, dai primi anni 2000, Fondazione di Vignola ha avviato la progettazione di quella che poi è divenuta la nuova Biblioteca AURIS, una struttura dai tratti essenziali, contemporanei e a ridotto impatto ambientale, a firma dell’architetto modenese Marco Fontana. Perno del futuro Parco letterario, dal 2006 AURIS oggi offre, a completamento delle ordinarie attività di prestito, una sala conferenze, un’area destinata ai bambini, una zona ristoro che presto, a cura del Comune di Vignola, verrà riaperta e connotata di più ampi spazi e la possibilità di realizzare attività didattiche e culturali all’aperto presso la piazzetta interna, spazio ipogeo dedicato ad iniziative culturali. Oggetto a sua volta di importanti attività di riqualificazione richieste dall’Amministrazione di Vignola per rendere la struttura maggiormente funzionale e sostenute interamente dalla Fondazione di Vignola a partire dal 2018, la Biblioteca di Vignola presenta atri e scale interne rinnovate nella pavimentazione, un moderno impianto di illuminazione ed un punto ristoro trasferito dal piano interrato al primo livello, oltre all’area bambini, l’emeroteca e la piazzetta interna completamente riqualificate.