La Regina: donne di potere nell’antico Egitto
Conversazione, con proiezioni, tenuta dalla
dott.ssa Barbara Faenza, archeologa
La grande consorte reale era considerata una vera e propria divinità e questo lo si capisce dagli attributi che la identificano: corone, simboli di potere e titoli regali. Fin dalla I dinastia, e siamo nel 3000 a.C., incontriamo donne ai vertici del potere come la principessa Merneith o più avanti, durante la XII dinastia (circa 1938 – 1755 a.C.) la regina Neferusobek che addirittura assurse al titolo di faraone. Altre donne di questo potere sono certamente più famose come ad esempio Hatshepsut, Nefertiti e Cleopatra VII. Questi esempi, e ce ne sarebbero altri, fanno subito capire l’importanza dell’elemento femminile all’interno dell’esercizio del potere regale faraonico. La funzione della regina, infatti, era fondamentale per completare quella del faraone. Il potere divino maschile per essere completo aveva bisogno della controparte femminile.
Ingresso da Via Ponte Muratori
Iniziativa a cura dell’associazione Archeo & Arte