Marina Fulgeri - Self Expression
Marina Fulgeri inaugura la rassegna Ora più rada ora più densa. Architetture dell’immaginario il 5 luglio alle ore 19.00 alla Rocca di Vignola con SELF EXPRESSION.
E’ possibile asciugare ancora di più il minimalismo utilizzando gli ingredienti primari? Sì, la ricerca della Fulgeri ne è la prova. Nelle sue mani luce e colore diventano strutture. Con questo lavoro l’artista pone l’attenzione sul potere attrattivo che le frequenze cromatiche possono generare e su come la loro lettura in chiave psicologica possa fornire indicazioni per la conoscenza di sé e dello spazio di cui siamo fatti. Alziamo lo sguardo verso la facciata della Rocca e troviamo otto stendardi le cui cromie sostituiscono i vessilli e le insegne delle casate, non più ostentazione di potere, ma sequenze di epifanie interiori. La Rocchetta ospita invece un’opera partecipativa, Collective expression, fisicamente composta dal pubblico che è chiamato a dare vita a un ritratto corale, un mosaico ignaro dell’aspetto esteriore. Una volta completata, l’opera sarà trasferita nella Sala degli Anelli. All’interno delle sale ci attendono gli otto light box di Sequence che, come monoliti ipnotici ci chiedono di attivare i sensi e di lasciarsi andare. Finché una serie di acquerelli, realizzati in giorni e in tempi diversi, ci riportano tra le mani dell’artista: come un lungo diario visivo, pagina dopo pagina, registrano le variazioni d’animo, il processo creativo, il suo paesaggio interiore.
Marina Fulgeri produce oggetti e installazioni site-specific rigorosi, se non minimali.
Diplomata all’Accademia di Belle Arti di Bologna, vive e lavora a Vignola e Bologna. Dal 2000 propone un’intensa attività espositiva in Italia e all’estero per importanti gallerie private, musei e istituzioni pubbliche in mostre collettive e personali.
Selezione di Progetti/mostre collettive:
IDIOMA – Museion, Bolzano; CONTEMPORARY ENERGY.ITALIAN ATTITUDES, UTOPIA IGAV – SUPEC (Shangai Urban Planning Exhibition) – a cura di A.Carrer – Shangai; LA FIORITURA DEL BAMBU’ – Viafarini DOCVA – a cura di Milovan Farronato – Milano; SOFT CELL- Galleria Comunale di Monfalcone – a cura di A.Bruciati- Monfalcone (Gorizia); ART EN EUROPE- Domaine Pommery- Riems – a cura di Fabrice Bousteau; RE-LIGHTING THE CITY – Progetti di Arte Pubblica – Vicolo dell’Anguilla – Brescia – a cura di M.Angelotti-Brescia; WORK-ART IN PROGRESS – Galleria Civica di Trento – Trento; CAMPIGNA LEGAMI – a cura di F.Cavallucci e R. Barilli – Santa Sofia (FC); SENZA CONFINE (15TH YEAR) – Galleria Continua – San Giminiano (Si); 41° 53′ x 12° 29′ – Progetti di arte Pubblica – a cura di Adrienne Drake, Athéna Panni e M.R. Rinaldi – Roma; Ad’A – Rocca Sforzesca di Imola – Interventi site-specific – a cura di R.Daolio – Imola (Bo); ASSAB ONE – Ex stamperia GEA – Interventi site-specific – a cura di R.Pinto – Milano; COLLAUDI – Villa delle Rose – Bologna; PRAGUE BIENNALE I – Galleria Nazionale Veletrznì Palac – Praga; PRIVATE ARCHITECTURE – Galleria Continua – a cura di R.Pinto – San Giminiano (SI); TRACCE DI UN SEMINARIO – Viafarini – a cura di A.Vettese e G.Di Pietrantonio – Milano; CORSO SUPERIORE DI ARTE VISIVA -FONDAZIONE ANTONIO RATTI, visiting professor G.Paolini – Luglio 2002 Como.