Il violoncello errante
Sabato 4 gennaio 2020, ore 16:30
Il violoncello errante, con Agnès Vesterman, mette in parallelo musiche di compositori di oggi e opere di epoche precedenti: dall’inizio dello splendore del violoncello con brani per violoncello solista di Dall’Abaco all’esplorazione dei limiti dello strumento con i fragili sussurri della finlandese Kaija Saariaho. Agnès Vesterman ci offre un viaggio musicale che attraversa i secoli e i confini geografici, per tornare alla fonte sempre viva di un’espressione musicale ricca e inesauribile.
Programma
Giuseppe Dall’Abaco Capriccio n°1 (1750)
Kaija Saariaho Papillon 1 et 2 (2000)
Improvvisazione
Benjamin Britten Sonata n°3 opus 87 (1971) I-Lent II-Allegro marcia III-Con moto, canto IV- Lento, barcarola
Improvvisazione
J.S.Bach Preludio della prima Suite (1723)
Agnès Vesterman Offrande musicale (sur le thème de Bach) (2019)
Valentin Silvestrov Lacrimosa (1937)
Improvvisazione
Kaija Saariaho Papillons 3 et 4
Marin Marais Badinage (1717)
(dalle “Suite étrangère Livre IV de pièces de viole”)
Improvvisazione
Marin Marais Tourbillon (1717)
(dalle “Suite étrangère Livre IV de pièces de viole”)
Improvvisazione
David Fennessy Five Hofer Photographs (1976)
La violoncellista francese Agnès Vesterman è una raffinata interprete della grande tradizione di violoncello francese. È docente al Conservatorio Superiore di Parigi ed ha dedicato gran parte della sua carriera alla musica da camera e al quartetto. Dopo più di dieci anni di tournée internazionali col quartetto francese Arpeggione il suo crescente interesse per la musica di oggi e l’improvvisazione la porta a nuove collaborazioni: il violista Garth Knox (quartetto Arditti), il percussionista Sylvain Lemêtre, la violoncellista Anja Lechner, diventano alcuni dei principali sodali dei suoi progetti musicali: con loro incide per l’etichetta tedesca ECM e per l’americana Tzadik. La sua ricerca di nuovi modi di espressione musicale, nutrita da un profondo lavoro sulla consapevolezza del corpo del musicista, l’ha portata inoltre a molteplici collaborazioni trasversali col teatro, il cinema e la danza.
Info:
tel. 059 775246 – info@roccadivignola.it
Spazi d’ascolto è un progetto di Silvia Tarozzi, a cura di Lucia Biolchini. Sostenuto e promosso dalla Fondazione di Vignola